08 Febbraio 2017

Falcone e Borsellino, al via la mostra itinerante realizzata dall’Ansa in collaborazione con il MIUR

La Sottosegretaria al MIUR, senatrice Angela D’Onghia: «L’educazione alla legalità parte dalle scuole».


Giornata davvero particolare e splendida, quella - altrettanto intensa e ricca di emozioni - vissuta nelle scorse ore a Bari in occasione della cerimonia inaugurale di una suggestiva mostra itinerante dedicata a Falcone e Borsellino.

«La memoria dei due magistrati uccisi dalla mafia rappresenta un importante contributo all’educazione alla legalità. Educazione che deve partire proprio dai banchi di scuola».

La Sottosegretaria al MIUR, senatrice Angela D’Onghia, ha commentato così l’inaugurazione, tenutasi nelle scorse ore nella scuola Carlo Levi di Bari, della mostra itinerante “L’Eredità di Falcone e Borsellino” realizzata dall’Ansa in collaborazione con il MIUR.

«Il progetto - sottolinea la Sottosegretaria al MIUR, senatrice Angela D’Onghia al nostro Quotidiano Quipuglia.it -, ha l’obiettivo di far crescere il confronto su un tema quanto mai attuale come quello della lotta alle mafie. La mostra, portata in tutti i capoluoghi di regione del nostro Paese, perché la mafia è una questione nazionale che ha ramificazioni in tutta Italia, vuole diffondere la massima conoscenza di quel periodo drammatico della nostra storia proprio tra quelle generazioni lontane da quegli anni. La cultura della legalità vuol dire educare i giovani al rispetto della persona e al senso di responsabilità civile e democratica. Solo così si può rigenerare la società basata su solidi principi di convivenza civile».






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