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Giovedì 15 Dicembre 2005 16:26 |
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L’EDITORIALE/SICUREZZA... AFFIDARCI ALLA "TIUCHE"?
LA POLEMICA DOPO L’ENNESIMO EPISODIO DI CRONACA: UNA FAMIGLIA DERUBATA IN CASA MENTRE DORMIVA.
COSA ASPETTANO POLITICI E FORZE DELL’ORDINE PER ISTITUIRE UN COMMISSARIATO DI P.S. A FRANCAVILLA FONTANA, NEL BRINDISINO?
I fatti di cronaca che purtroppo, piaccia o non piaccia, dobbiamo registrare destano non poco timore tra la gente e la popolazione di Francavilla Fontana. Noi per primi. Prendere atto del fatto di un grave episodio di cronaca avvenuto nelle scorse ore per cui una banda (o anche dovesse essere uno solo) di ladri che riesce ad entrare in casa di semplici cittadini mentre questi dormono e svaligiare la casa, fa paura. E questo solo a pochi giorni di distanza dall’incontro provinciale sulla sicurezza e l’ordine pubblico che si è tenuto – ironia della sorte – proprio a Francavilla Fontana. Fa paura – ma lo riteniamo lecito e fisiologico – il timore che magari bande criminali si stiano attrezzando come accade spesso – sempre più spesso – nel nord e nel nord est dell’Italia. Dove purtroppo l’epilogo è stato ben peggiore e nefasto. Ma si sa a fare poche centinaia di chilometri per spostare la zona delle operazioni (anche quelle illecite) magari poco ci vuole. Ci si interroga – veramente lo hanno fatto spesse volte anche gli stessi politici – sulla opportunità allora che a Francavilla Fontana – prima che accada il peggio – si possa finalmente addivenire ad un Commissariato di Pubblica Sicurezza. Questo alla luce dei recenti episodi di criminalità – già abbondantemente ben messi nel giusto rilievo ed evidenza dagli stessi politici (uno solo per la verità, il sentore Euprepio Curto di An) - nonché anche da operatori economici della zona industriale della “Città degli Imperiali” che hanno evidenziato un certo loro grido di allarme. Se dunque si vuole prendere atto del fatto che comunque – di fatto – gli episodi criminosi non aspettano né i tempi dei Carabinieri o delle altre forze dell’ordine che pure sul territorio danno il meglio di sé, né tantomeno dei Politici che fanno altrettanto, resta da cercare di spiegare perché mai ad una città come quella di Francavilla Fontana, vasta come territorio e come numero di abitanti, all’interno del cui tessuto socio economico operano ben 10 (così pochi?) Istituti di credito Bancario e diverse filiali di Posta Italiana non sia stato ancora istituito un Commissariato di Pubblica Sicurezza. Alla luce poi del fatto che diverse sono anche state le volte in cui si è discusso della materia e convenuto sulla utilità oggettiva della cosa. Ma fatti concreti, mai. Forse che qualcuno si possa sentire “defraudato” di una consolidata investitura a garanzia dell’ordine e sicurezza del territorio? Noi non ci crediamo, veramente, al fatto che alcuno che abbia veramente a cuore le sorti dell’ordine e della sicurezza della città e del territorio possa veramente sentirsi “detronizzato” o peggio che la sola discussione circa la istituzione di un Commissariato di P.S. possa rappresentare solo anche di sfuggita motivo di “invidie” professionali tra le Forze dell’Ordine. Noi siamo certi che ciò non è, e che così non sarà. Intanto dai fatti delle cose e degli episodi emergerebbe palese come “auree epopee” come quelle vissute nei tempi in cui l’ordine e la sicurezza pubblica erano tali ed erano garantiti grazie alla presenza professionale del maresciallo dei Carabinieri Antonio Galeone in tandem con la Compagnia dei CC, Francavilla Fontana non riuscirebbe più a viverle. Almeno per il momento. Almeno fino a quando – nei fatti - non si riuscirà a dare impulso al lavoro ed agli uomini della Compagnia dei Carabinieri di Francavilla Fontana, da un lato, e dall’altro con la istituzione – che non significa un demerito delle altre Forze dell’Ordine sul territorio – di un Commissariato di P.S. a Francavilla Fontana. Non sarebbe del resto la prima volta che operazioni di intelligence terminate con successo a Francavilla Fontana siano state condotte da Agenti della Squadra Mobile della Questura della Polizia di Brindisi. Come - tra i tanti interventi di intelligence della Polizia di Brindisi a Francavila Fontana – quando nello scorso mese di settembre la Squadra Mobile della Polizia della Questura di Brindisi, da Brindisi portò alla scoperta - frutto di un’intensa attività investigativa della Squadra Mobile della Questura di Brindisi – di un poligono della mala. A Francavilla Fontana. La “nostra” pertanto è preoccupazione, e scaturisce della escalation di avvenimenti - di fatto - di fronte ai quali non è più possibile temporeggiare per cercare di capire il da farsi. O forse dobbiamo magari – auspichiamo di no, ovviamente - attendere il turno di una possibile notizia di cronaca nera per dire che, magari, la prossima volta la fortuna che ha accompagnato la famiglia di francavillesi ai quali nelle scorse ore i ladri hanno svaligiato la casa mentre dormivano senza che accadesse loro nulla, non è stata pari? Sindaco della Corte, Senatore Curto, Onorevole Vitali, è possibile continuare a parlare di ordine pubblico e sicurezza dei cittadini semplicemente affidandoci all’antico nome - di ellenica memoria - “tiuche”: caso o fortuna? Forse ai cittadini di questa città andrebbero raccontati fatti più concreti e rassicuranti.
Giovanni di Noi
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