31 Maggio 2006

"RIMPASTINO" ALLA PROVINCIA DI BRINDISI?
MIMMO TARDIO (Margherita): «DIAMO INVECE SOSTEGNO AD AZIONE ERRICO».
Sembrava che la cosa fosse nell’aria ma di riscontri oggettivamente non se ne sarebbero avuti. Fino ad oggi, quando (ma è certamente un mero caso di “tempismo accidentale” che sia avvenuto all’indomani delle consultazioni amministrative) qualcuno avrebbe iniziato a parlare di rimpastino in Giunta. Alla provincia di Brindisi. Dove siedono anche due assessori, entrambi francavillesi. Concetta Somma (politiche del lavoro) e Gaetano Roma (Bilancio e Finanze). Ma è lecito parlare di stranezza se il problema viene sollevato proprio all’indomani della situazione politica amministrativa venuta a crearsi e dove a Francavilla Fontana nel centro sinistra non aleggia certo aria di gaudio e concordia? A prendere carta e penna ci ha pensato il coordinatore il Coordinatore Cittadino de “La Margherita” prof. Mimmo Tardio, anche in qualità di componente del coordinamento provinciale della medesima forza politica. Che parla ovviamente di quel che concerne la sua “parte” politica. «In merito alle voci che da tempo si susseguono nei “corridoi” della politica e di cui la stampa locale non ha mancato di amplificare, ritengo di intervenire non solo in qualità di coordinatore cittadino della Margherita di Francavilla Fontana ma anche come componente del coordinamento provinciale della medesima forza politica. Pur riconoscendo legittimo che in sede politica si possano avviare delle verifiche al fine di migliorare la funzione di amministrare e il compito di rispondere alle esigenze del territorio e dei suoi abitanti, ritengo improprio ed arbitrario che tali atti avvengano senza il coinvolgimento degli organi preposti ad affrontare tali argomenti e pervenire ad eventuali decisioni deliberate in luoghi e modalità che non appartengono alla politica. Perciò non intendo per nulla abdicare alle mie prerogative di dirigente politico della Margherita che, oggi più che mai, rivendica il diritto di esprimere le valutazioni politiche nelle sedi opportune, in considerazione del fatto che, nella ridda di voci, si mette in discussione, tra gli altri, l’assessore Gaetano Roma per il cui impegno politico-amministrativo, nella giunta Errico, ha avuto l’apprezzamento, il sostegno e l’incoraggiamento di tutto il Circolo della Margherita di Francavilla Fontana. Non permetterò ad alcuno che si possa aprire, per ragioni che presagisco e che mi rifiuto di considerare, un tiro al bersaglio i cui obiettivi reali sia ben altri e ben più in vista e per cui si richieda maggiore prudenza ed acume politico. La Margherita di Francavilla, se nell’atto della formazione della Giunta Errico, non gli è stato possibile esprimere le sue valutazioni, oggi si sente investita e determinata a vedere, nella scelta dell’assessore Roma, il riconoscimento per l’impegno che abbiamo assunto nella vittoria delle elezioni provinciali e che nessuna scelta potrebbe essere messa in discussione senza il nostro coinvolgimento politico. Esprimo la convinzione ed il sostegno ad una discussione, salutare ed utile, per quell’azione di rinnovamento della politica operata dal presidente Errico che ha esclusivamente bisogno della condivisione e dell’appoggio incondizionato delle forze politiche che compongono la maggioranza per attivare - conclude Tardio nella nota inviata anche al nostro Quotidiano Online di Informazione in Puglia quipuglia.it - le ulteriori fasi di una crescita e di uno sviluppo autonomo e responsabile della nostra Terra di Brindisi». Ed intanto adesso si attendono sviluppi. Non è escluso del resto una qualche sortita da parte del diretto interessato, lo stesso Gaetano Roma. Chi lo conosce bene spiega che potrebbero iniziare a “stargli strette” alcune esternazioni o uscite da parte di qualcuno. E che questo modo di fare... “politicamente gli scorretti” potrebbe essere non per lui. E ciò proprio in virtù e considerazione del suo modo da molti giudicato corretto di fare politica seria. Completamente scevro da interessi o attaccamento alle “Poltrone”, ma con consapevole senso del dovere civico e correttezza politica ed istituzionale nel dare corso alle incombenze che lo hanno visto - anche - mediatore vincente in talune delle “battaglie” portate avanti nella politica del notaio Michele Errico.




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Reg. Trib. Brindisi n°17/04