25 Settembre 2006

ORSARA DI PUGLIA SU RAI1.

É davvero vivo e palpabile il fermento nella piccola comunità della città di Orsara di Puglia, nel Foggiano. Andrà infatti in onda il prossimo mercoledì 27 settembre, alle ore 12, una puntata de “La Prova del Cuoco” (RAI1) alla quale prenderà parte lo chef Orsarese Peppe Zullo che appunto parteciperà a “La prova del cuoco”, la trasmissione in onda su Rai Uno condotta da Antonella Clerici. Un bel senso di responsabilità... culinaria quella dello chef che così dunque rappresenterà la cucina del Sud, confrontandosi con un cuoco del Nord. Alla trasmissione, parteciperà una numerosa delegazione della città di Orsara di Puglia guidata dal sindaco Mario Simonelli. «E’ una grande soddisfazione per Peppe – dice il primo cittadino - ma è un onore per tutta la nostra piccola comunità. Orsara è un paese di appena 3.200 abitanti – continua Simonelli -, ma negli ultimi anni siamo stati capaci di valorizzare al meglio il nostro patrimonio, favorendo le iniziative che hanno portato alla nascita di ristoranti, enoteche, bed and breakfast». Dunque si preannuncia una bella “tenzone” che non mancherà certamente di creare “suspance” e qualche colpo di scena. In quanto a sapori e genuinità, infatti, Orsara di Puglia è diventata ormai una vera e propria “cittadella del gusto”, una mèta, con le sue numerose specialità gastronomiche: olio, pane, pomodori, verdure, vino e numerose altre golosità. In trasmissione, Peppe Zullo porterà un cesto con diversi prodotti tipici orsaresi: la mela limoncella, la mela choanella, il canestraio pugliese, la pasta fresca fatta a mano e verdura di stagione. «Sono gli stessi prodotti tipici che abbiamo offerto in occasione della prima Conferenza Internazionale sulla Nutrizione dei bambini – spiega Mario Simonelli -. I prodotti della nostra terra, il gusto e la genuinità che li caratterizzano, sono un valore aggiunto per una comunità come la nostra che intende puntare sul turismo di qualità». Per aiutare a vincere la sfida di Peppe Zullo tutta la comunità Orsarese ed anche quelle dei paesi limitrofi si stanno “attrezzando” per fare il tifo a sostegno del loro concittadino.
Giovanni di Noi




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