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Martedì 30 Maggio 2006 11:35 |
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VINCE MARINOTTI? S’INTERROGHI LA SINISTRA!
A FRANCAVILLA FONTANA (BR).
Se confermato dai dati e dalle proclamazioni ufficiali (ma si tratterebbe ormai solo di una burocratica incombenza della quale giustamente in democrazia non è possibile fare a meno) a Francavilla Fontana, grosso centro del Brindisino, dovrebbe essere ancora una volta il centro destra a confermare l’arroccamento su “Palazzo Imperiali”. Non una novità visto che - anche se con diversi malumori alti e con tanti umori bassi nella coalizione di centro destra nel corso delle precedenti legislature detenute - il centro destra da diversi anni riesce ad imporre, in democrazia, il proprio colore politico. Dunque la maggioranza dei cittadini francavillesi “avrebbe” desiderato e morbosamente voluto (sempre per attendere dati e proclamazioni definitive) che a governare fosse il centro destra. A nulla dunque sarebbero valse le prediche e le morali del centro sinistra, che per dire la verità adesso dovrebbe cominciare ad interrogarsi circa i comportamenti interni e le strategie di “mercato” adottate fin qui. Annullate le tematiche urlate a squarciagola dal palco per “aizzare” i cittadini a stare in campana da comportamenti anche di nepotismo di cui - per dirla con il centro sinistra – il centro destra locale si sarebbe macchiato. Azzerate (anzi, forse nemmeno prese in considerazione) da tantissimi francavillesi, dunque, le tante - sicuramente pur valide - argomentazioni esposte “a capo fresca” da Rifondazione Comunista, Margherita, Ds, Comunisti Italiani, Democratici per la Costituzione ecc. ecc. Il buio più totale nei risultati, ecco la risposta dei cittadini al centro sinistra! A giudicare infatti proprio dal numero dei voti che avrebbero invece ottenuto proprio quelle persone tanto attaccate politicamente dalle tanto “blasonate e decantate” strategie di Tommaso Resta, Rifondazione Comunista, Ds, & C. E se per alcuni cittadini molto vicini al centro sinistra forse sarebbe stato sbagliato il metodo di approccio adottato con il proprio elettorato dai leader di sempre, per altri si dovrebbe parlare meglio del fatto che è il rapporto stesso di certi soggetti politici del centro e della sinistra che con il proprio elettorato mancherebbe costantemente per certi aspetti ed in talune realtà politiche stesse nel centro sinistra. In buona sostanza – commentano alcuni tra i cittadini che chiedono l’anonimato - forse alcuni partiti sarebbero carenti di figure “educate” (non di maleducati, ovvio, ma nel senso del saper indicare educazione politica ai propri, ndr) in grado di riuscire a mantenere vivo il rapporto con l’elettore e/o gli iscritti al partito stesso. Dunque a cambiare dovrebbero essere metodi e strategie oltre che taluni, persone e personaggi. Che fin qui, se confermato, hanno fallito, di fatto. Oggi più mai. Sempre se il dato sarà confermato. Come linea editoriale adottata, abbiamo scelto di non intervenire con articoli durante questa campagna elettorale appena trascorsa. Con nessuno, ed in nessun caso. Il nostro Quotidiano Online di Informazione in Puglia quipuglia.it, adesso, democraticamente, professionalmente ed imparzialmente come sempre, raccoglierà i pareri ed i punti di vista. Di tutti coloro che lo richiederanno. Nessuno escluso. Come sempre, perseguendo la nostra politica editoriale di massima correttezza ed equilibrio con tutti. Sul fronte opposto, per la cronaca, comunque, attendiamo di conoscere le “prime parole” da parte del neo “ex candidato” sindaco del centro destra il dott. Giuseppe Marinotti. Lo abbiamo cercato in questo primo mattino, e lui trincerandosi dietro i comprensibili - a suo dire - impegni con tante persone in queste ore, ci ha promesso che appena possibile (appena libero, dagli impegni!) ci chiamerà (ma avremmo gradito anche di poterlo raggiungere noi, ndr) e rilascerà al nostro Quotidiano Online di Informazione in Puglia quipuglia.it “qualche” dichiarazione. Vedremo. L’auspicio comunque - che molti rivolgono a se stessi anzitutto - è una speranza: che Francavilla possa progredire e migliorare. Magari con il contributo di tutti. Purché questo contributo sia presente in ambo le parti. Maggioranza che governa la città ed opposizione seria in grado anche di saper “costruire” qualcosa per il futuro.
Giovanni di Noi
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